La via dell'ombra
Bologna e le stragi.
"Quattro quindi le stragi legate in quel decennio a Bologna, diverse fra loro per contesto, matrice, modalità di esecuzione ma accomunate dall’essere legate alla città: l’Italicus e il Rapido 904, pur avvenute a San Benedetto val di Sambro, hanno visto coinvolti i soccorritori, gli ospedali, l’amministrazione e i cittadini bolognesi; il Dc 9 abbattuto sui cieli di Ustica era partito da Bologna e a Bologna venne fondata l’associazione dei famigliari delle vittime, in città vi è il museo della memoria e vi si svolgono le commemorazioni ed infine la strage alla stazione, quella che viene ora definita come strage di Bologna, che ha, naturalmente, coinvolto in modo massiccio la città."
da: Cinzia Venturoli, "Bologna sa stare in piedi per quanto colpita". Le reazioni della città di Bologna alle stragi nel decennio 1974/1984 in "Storia e futuro. Rivista di storia e storiografia online", 49 (2019)
Bologna è stata uno dei principali teatri della strategia della tensione ed è stata direttamente coinvolta in quattro drammatiche stragi, avvenute in un solo decennio: quelle sui treni (Italicus nel 1974 e Rapido 904 nel 1984), la strage alla stazione e la strage di Ustica, entrambe nel 1980.
Nonostante le singole specificità questi eventi sono accomunati dalla determinazione, da parte di agenzie criminali e "pezzi" deviati di Stato, a nascondere la verità e a
lasciare impuniti i colpevoli, così come dalla contraria ostinazione a conoscere la verità e ad avere giustizia da parte di chi ha perduto persone care e da parte di tanti cittadini e cittadine che li considerano un attacco alla democrazia e alla libertà.
Queste proposte di lettura, visione e ascolto disponibili in Salaborsa sono un piccolo contributo per tenere viva la memoria.
Un omaggio alle vittime, alle persone sopravvissute, ai familiari, alla reazione della città.