La Società sussidiaria dei Sarti

26 ottobre 1851, 12:03

Il 26 ottobre è costituita la Società sussidiaria dei Sarti. Ha come scopo "porgere soccorso a quegl'individui ascritti, colpiti da infermità acute" e "possibilmente soccorrere gl'impotenti e gli affetti da malattie croniche".

L'assegno vitalizio per i cronici viene dato dopo sei anni dall'ammissione. La pensione minima è concessa anche a coloro che sono ricoverati nell'Asilo di Carità.

L'associazione conterà negli anni seguenti dai 55 ai 70 soci, dei quali circa 10 all'anno avranno bisogno di aiuto. Dei 100 scudi di rendita annuale, almeno la metà verranno spesi per i soccorsi.

Approfondimenti
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 250-251
  • Ministero di agricoltura, industria e commercio, Statistica del Regno d'Italia. Società di mutuo soccorso. Anno 1862, Torino, Ministero d'agricoltura industria e commercio, 1864, pp. 16-17
  • Aristide Ravà, Storia delle associazioni di mutuo soccorso e cooperative nelle provincie dell'Emilia, Bologna, Nicola Zanichelli, 1873, pp. 42-44