La SASIB a Meldola: motori d'aereo e case modello

6 febbraio 1940, 12:00

Seguendo l'esempio dell'areonautica Caproni, insediata nella vicina Predappio, la Società Anonima Bolognese di Scipione Innocenti (SASIB) apre a Meldola (FC) una fabbrica per la revisione e manutenzione di motori d'aviazione.

Inizialmente una ventina di operai lavorano su motori Fiat 125 R.C. e 126 R.C. Poco dopo è costruita la sala prove e le maestranze salgono a cento unità. 

Con la mobilitazione bellica lo stabilimento di Meldola, in piena espansione, deve assumere altri operai e Scipione Innocenti pensa anche di costruire appositi alloggi.

Il progetto di "casa modello tipo dell'operaio" è affidato all'arch. Melchiorre Bega (1898-1976). Si tratta di abitazioni di dimensioni modeste, ma in grado di accogliere "le più indispensabili comodità della vita".

E' una soluzione residenziale autarchica, realizzata dalla Società Casa Mia, che ottiene l'approvazione di Mussolini, interessato all'espansione industriale e all'insediamento di nuove famiglie di contadini-operai nella sua terra d'origine.

Per il villaggio operaio di Meldola, immaginato come prototipo da adottarsi su vasta scala anche nei paesi limitrofi, il Duce concederà un contributo di 600mila lire.

Durante la guerra la SASIB Avio di Meldola avrà parecchie grane con i gerarchi fascisti per numerosi atti di sabotaggio e con l'approssimarsi del fronte sarà trasferita al Nord assieme ad altre fabbriche della zona, quali la Sisma di Bertinoro e la Caproni.

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, vol. 3., 1970, p. 80
  • Bologna in guerra, 1940-1945, a cura di Brunella Dalla Casa e Alberto Preti, Milano, F. Angeli, 1995, p. 200
  • Maurizio Ridolfi, Una comunità "dentro" la storia. Meldola e la Romagna nel Novecento: spazi locali e reti transnazionali (1912-1970), Cesena, Il Ponte Vecchio, 2021, pp. 220-221
  • Romagna tra fascismo e antifascismo 1919-1945. Il forlivese-cesenate e il riminese, a cura di Patrizia Dogliani, Bologna, CLUEB, 2006, p. 59
  • Ulisse Tramonti, Le radici del razionalismo in Romagna. Itinerari nel comprensorio forlivese, Forlì, Menabò, 2005
  • Stefano Zironi, Melchiorre Bega architetto, presentazione di Giulio Carlo Argan e un ricordo di Enzo Biagi, Milano, Domus, 1983, p. 30, 146