La chiesa di San Domenico Savio

@ Via Isabella Andreini, 36, 40127 Bologna (BO)
2 giugno 1961, 12:00

Il 2 giugno il cardinale Lercaro inaugura la chiesa di San Domenico Savio. La parrocchia è stata istituita nel 1956 in una zona a vocazione operaia e a rapida urbanizzazione del quartiere San Donato.

Le prime messe furono celebrate in un androne trasformato in chiesa. I lavori per il nuovo tempio, disegnato dagli ing. don Giancarlo Cevenini e Giuseppe Coccolini (1921-2015), sono iniziati nel 1959 con il contributo di parrocchiani volontari. 

La struttura, in cemento armato e mattoni a vista, è tipica delle costruzioni volute in questo periodo dal cardinale Lercaro. 

L'aula, con pianta a forma di esagono irregolare, è digradante verso il presbiterio. Panche a raggiera sono collocate attorno alla mensa eucaristica rialzata con due gradini.

L'altare è ornato di bassorilievi dell’artista mirandolese Dante Carpigiani (1921-?), professore all’Accademia di Belle Arti, e nella parte absidale vi è un Crocifisso del faentino Angelo Biancini (1911-1988). All'interno è presente inoltre una bella statua della Madonna, opera di Marco Marchesini (1942- ).

Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, p. 105
  • Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 62
  • Trent'anni. La comunità di San Domenico Savio al servizio della verità e dell'amore. Parrocchia di San Domenico Savio, 23 dicembre 1956-23 dicembre 1986, Bologna, tip. Arcoveggio, 1986