L’Ombra nera
Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 i soldati tedeschi compiono, nei pressi di Marzabotto, una grande strage di civili.
La 16a Divisione Panzergrenadier Reichsfurer SS del generale Max Simon, che da agosto ha risalito la penisola attraverso la Versilia, la Lunigiana e l’alto Appennino, lasciando una lunga scia di sangue, arriva infine ai piedi del Monte Sole, area strategica di retrovia della linea di difesa tedesca. Qui opera la brigata partigiana Stella Rossa, guidata da Mario Musolesi, detto Lupo. In alcuni giorni di rastrellamenti le truppe al comando del maggiore Walter Reder uccidono barbaramente 770 persone, soprattutto donne, vecchi e bambini, incendiando e distruggendo diversi villaggi. Un recente volume esprime il significato del massacro di Marzabotto in una formula semplice ed efficace: “no people, no problem”. Ma la disumana sostanza di quell’evento, come di centinaia di altre stragi di civili accadute durante la seconda guerra mondiale, non può essere espressa né in una formula, né in mille parole: è una questione aperta continuamente davanti a noi.
Una selezione dei titoli è disponibile in formato PDF
49 - L’ombra nera