Le acque minerali di Recoaro
Il 10 luglio nella farmacia Micheli posta in via S. Isaia comincia "la fabbricazione dell'acqua artificiale di Recoaro". Le proprietà e l'efficacia di quest'acqua sono ben conosciute da coloro che ne hanno fatto la prova in precedenza.
Nel 1830 il “chimico fabbricatore” che opera nella farmacia Micheli promuoverà “la fabbrica e lo smercio” delle acque minerali artificiali di Recoaro anche nella farmacia di Maurelio Scarabelli in piazza del Pavaglione, garantendo “la solita esattezza e precisione“, affinché risultino salubri come in passato.
Le acque ferruginose di Recoaro (VI), scoperte nel 1689, sono conosciute a Bologna fin dalla metà del Settecento. Si deve ad alcuni professori di medicina dell'Università, Jacopo Bartolomeo Beccari e Antonio Gallo, la loro pubblicità presso l'Istituto delle Scienze.
- Alessandro Cervellati, Bologna grassa, Bologna, Tamari, 1963, p. 147
- Gabriele Cremonini, Cibò. Un viaggio nella gastronomia, nella storia e nella cultura del cibo a Bologna e dintorni, condito di aneddoti, personaggi famosi, leggende, curiosità e ricette, Bologna, Pendragon, 2007, p. 84
- “Teatri Arti e Letteratura”, 329 (1930), p. 184
- Tra le acque del vicentino. Dal medioevo all'età contemporanea, a cura di Filiberto Agostini, Milano, F. Angeli, 2019