Istruzioni per la censura
15 marzo 1827, 00:00
Il 15 marzo l'Arcivescovo Oppizzoni emana istruzioni per la revisione dei manoscritti in attesa di stampa. Il compito di esercitare la censura è affidato ai revisori della Curia, i quali, dopo aver letto il testo, concedono l'imprimatur.
Da allora il testo non può più essere modificato e non possono essere aggiunte note o appendici. L'autore può far ricorso direttamente all'Arcivescovo contro il rifiuto dell'autorizzazione da parte dei revisori.
Approfondimenti
- Il Risorgimento a Bologna, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, Bologna, Studio Costa, 2010, p. 115