Introduzione della leva obbligatoria

13 agosto 1802, 00:00

La legge del 13 agosto 1802 introduce la leva militare obbligatoria. Il servizio militare dura quattro anni in tempo di pace e per il periodo necessario alla sicurezza del paese in tempo di guerra. In novembre è decretato un particolare reclutamento per la gendarmeria.

Nel 1803 18.000 ragazzi tra i 20 e i 25 anni saranno coscritti nel Regno d'Italia e negli anni seguenti il numero non scenderà mai sotto i 6.000.

La quota è calcolata per ogni dipartimento in base al numero di abitanti e il Dipartimento del Reno fornisce circa il 10% delle truppe. I coscritti di questa regione vanno ad ingrossare i reggimenti ordinati in Lombardia.

L'introduzione della leva obbligatoria e la tassa sul macinato saranno le cause principali della diffusione del brigantaggio nei paesi della provincia bolognese.

Quasi sempre la motivazione principale degli assalti ai municipi sarà il saccheggio degli archivi e il rogo delle liste di coscrizione.

Nel gennaio 1803 una brigata francese sarà inviata a Bologna, agli ordini del generale Domenico Pino, per proteggere la coscrizione.

Approfondimenti
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 167
  • Patrick Leech, Il brigantaggio nelle campagne bolognesi in età napoleonica, in: I "Giacobini" nelle legazioni. Gli anni napoleonici a Bologna e Ravenna, atti (ecc.), a cura di Angelo Varni, Bologna, Costa, 1996, vol. 2., pp. 417-418
  • Ugo Pesci, I bolognesi nelle guerre nazionali, a cura della Federazione fra le Società militari della città e Provincia di Bologna, Bologna, Zanichelli, 1906, pp. 5-6