Inaugurazione di Fico, grande parco agroalimentare

15 novembre 2017, 00:00

Alla presenza del Presidente del Consiglio è inaugurato Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo, vera e propria “Disneyland del cibo italiano”.

Occupa circa dieci ettari di superficie nell'area del Caab fuori porta San Donato. E' dotato di oltre 40 luoghi di ristoro e numerosi punti vendita, ma anche di laboratori di prodotti enogastronomici in attività, campi coltivati e stalle all'aperto, oltre che di un centro congressi.

Tra le aziende prevalgono quelle agroalimentari dell'Emilia-Romagna, ma sono rappresentate anche tutte le altre regioni e le tradizioni culinarie italiane.

E' previsto l'afflusso di oltre 6 milioni di visitatori in tre anni. Per i bambini e i ragazzi sono programmati numerosi corsi e percorsi didattici.

Approfondimenti

Simone Arminio, Il parco al Caab apre i cancelli. "E' un posto magico, raccontatelo", in: "Il Resto del Carlino", Cronaca di Bologna, 16 novembre 2017, p.3


I love Eataly. Il cibo italiano narrato e cucinato, introduzione del fondatore di Eataly Oscar Farinetti, scritto con Natalie Danford, Milano, Rizzoli, 2014


Emanuele Frixa, La geografia del consumo urbano: Bologna e l'esperienza di F.I.CO., Bologna, Bononia University Press, 2020


Emilio Marrese, Selfie stupore e critiche così Fico regge la prova della prima carica di gente, in: "La Repubblica", Cronaca di Bologna, 16 novembre 2017, p. II


Piero Orlandi, Il riuso per il futuro? Tra l'oggi e il domani, in: Rinnovare Bologna tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 97


 


La Repubblica.it Bologna - 10 novembre 2017 - Bologna, la Disneyland del cibo tra mucche, fattorie e ristoranti: ecco Fico, di Lorenzo Gherlinzoni


Repubblica.it Bologna - 15 novembre 2017 - Bologna, inaugurazione di Fico con Gentiloni: "Qui c'è l'Italia". Farinetti: "Immigrati pilastro dell'agricoltura"


Il Resto del Carlino Bologna - 15 novembre 2017 - Fico, Paolo Gentiloni inaugura il parco. "Farà bene all'Italia", di Lorenzo Pedrini