Inaugurazione dei Giardini Margherita

@ Viale Giovanni Gozzadini, 40136 Bologna BO
6 luglio 1879, 00:10

“Una folla immensa di popolo” si raduna per l'inaugurazione del parco pubblico, costruito sull’area chiamata Beni Bassi del Conte Tattini, situata tra porta Castiglione e porta Santo Stefano.

E’ opera di Emanuele Bertone di Sambuy, nobile piemontese, esperto cultore di architettura di giardini pubblici e già progettista del Parco del Valentino a Torino.

Il giardino, che prende modello da quelli parigini - soprattutto il Parc Monceau e il Bois de Boulogne - sarà intitolato nel 1888 "Passeggio Regina Margherita", in onore della giovane consorte del re Umberto I.

L'aristocrazia e la buona borghesia bolognese lo frequenteranno per le passeggiate in carrozza e per le feste e i balli nell'elegante chalet. Il popolo, invece, accorrerà soprattutto per le gite in barca sul laghetto, alimentato dal canale di Savena, e per i concerti della banda municipale.

Approfondimenti
  • Aurelio Alaimo, L'organizzazione della città. Amministrazione comunale e politica urbana a Bologna dopo l'unità (1859-1889), Bologna, Il mulino, 1990, p. 228
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, testi di Cesare Bianchi, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 53
  • Giancarlo Bernabei, Giuliano Gresleri, Stefano Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 41-43
  • Bologna, una volta, memorie e dati storici raccolti da Oriano Tassinari Clò, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1987, p. 9 (data cit.: 1875)
  • Bologna. Parole e immagini attraverso i secoli, a cura di Valeria Roncuzzi e Mauro Roversi Monaco, Argelato (BO), Minerva, 2010, pp. 250-253
  • Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, p. 111
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, vol. 1., Usi, costumi, tradizioni, 1950, pp. 29-33

  • Alessandro Cervellati, Bologna frivola, Bologna, Tamari, 1963, pp. 71-72
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, pp. 402, (foto): 405-406
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  • Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, pp. 73, 80-81
  • Omaggio a Bologna. Materiali per un'immagine della città e del territorio, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1980, pp. 134-135
  • Piero Orlandi, Guardando Parigi. Il progetto della Bologna dopo l'Unità, in: Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 38
  • Pier Paola Penzo, Identità municipale, sentimento nazionale e trasformazioni urbane. Bologna, Ferrara e Ravenna 1859-1911, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p.153
  • Giancarlo Roversi, Bologna amarcord. La gente, i luoghi e gli umori dal 1900 al 1940. Primo tempo, Argelato, Minerva, 2013, pp. 92-96 (foto)
  • Fiorenza Tarozzi, Politica e società: i primi cinquant'anni di Bologna nel Regno unitario, in: ... E finalmente potremo dirci italiani, cit., p. 40
  • L. Valente, L. Leoni, Il passeggio regina Margherita. 1876-1976, Bologna, Comune di Bologna, 1976, pp. 7-8, 100-104, 112-113
  • Athos Vianelli, A Bologna fra cronaca e storia, Bologna, Guidicini e Rosa, 1979, pp. 35-39
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 132-134
  • Athos Vianelli, Nascita e vita dei giardini Margherita, in: "Strenna storica bolognese", 1962, pp. 315-321