In cammino per il Tibet

30 giugno 2001, 00:00

Alcune centinaia di persone partecipano dal 30 giugno al 6 luglio a una marcia per il Tibet da Bologna a Firenze lungo la "Via degli Dei", antica direttrice romana sui crinali dell'Appennino riattivata a scopo escursionistico. Alla partenza da Bologna è recitata una preghiera buddhista benaugurale (puja).

Accanto a due esuli del piccolo paese asiatico, Ama Adhe e Palden Ghiatso, camminano personalità della politica e della cultura, religiosi, persone comuni, che con questa forma di lotta nonviolenta intendono chiedere “libertà e giustizia per un popolo oppresso da una feroce dittatura”.

Durante le varie tappe - a Sasso Marconi, Monzuno, Monghidoro, Firenzuola, San Piero a Sieve, Fiesole - si svolgono eventi per ricordare coloro che in Cina e in Tibet si sono battuti per l'affermazione dei diritti umani. All'arrivo a Firenze si tiene un convegno internazionale presso l'Auditorium del Consiglio regionale della Toscana.

Approfondimenti

Camminare per la pace. Marce e cammini per la pace e la nonviolenza, testo di Vittorio Pallotti, Casalecchio di Reno, Comune, 2009, p. 23



Azione nonviolenta - giugno 2001


Radio Radicale - "In marcia per il Tibet Insieme da Bologna a Firenze per fermare il genocidio del popolo tibetano"