Il VI Reggimento Bersaglieri in Russia

18 aprile 1943, 00:00

Il VI Reggimento Bersaglieri, di stanza a Bologna, è impegnato per circa un anno sul fronte jugoslavo.

Dopo circa un mese dal rientro in Italia è di nuovo mobilitato e inviato in Sicilia, destinato al fronte africano. Per un contrordine improvviso il RGT è inviato sul fronte russo (CSIR), raggiunto dopo due giorni di viaggio in ferrovia, attraverso Varsavia.

Partecipa fino agli ultimi combattimenti alla spedizione dell'ARMIR in Russia, inquadrato nella 3ª Divisione Celere “Principe Amedeo Duca d'Aosta”.

Nell'agosto-settembre 1942, “con eroici contrattacchi e con tenacissima resistenza”, arresta gli assalti russi sul Don, “rendendo vani ripetuti sfondamenti fatti dal nemico con mezzi e forze assolutamente preponderanti” (dalla motivazione della Medaglia d'Oro alla bandiera).

Nel gennaio 1943 il Reggimento deve respingere l'esercito sovietico, che minaccia lo schieramento italiano. La battaglia dura dieci giorni. Il 20 febbraio i bersaglieri capitolano: i caduti sono 1.734, circa il 70% degli effettivi.

La bandiera del Reggimento (decorata il 27 aprile 1943) fa ritorno in patria scortata solo dal colonnello comandante Carloni e da due sottufficiali. I superstiti del VI lasciano le armi in un campo di disinfezione e ritornano alla spicciolata alle loro case.

Della III compagnia, comandata dal Capitano Aurelio Barnabè (1909-1994 - Medaglia d'Argento al V.M.), rimangono in 20 su 300.

Lo stesso Barnabè, gravemente ferito il 13 agosto 1942, potrà tornare in patria grazie al sacrificio del portaordini Quinto Ascione (Medaglia d'Oro V.M. alla memoria), che lo soccorre e lo trascina a forza di braccia fino alla salvezza.

I resti di molti soldati periti durante la rovinosa ritirata saranno accolti solennemente a Bologna nel 1993.

Il 30 settembre 1956, a ricordo dei bersaglieri che hanno combattuto in Russia verrà solennemente inaugurata una lapide con bassorilievo dello scultore Farpi Vignoli (1907-1997) all’ingresso della caserma Manara.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 107-108 (Voce: Corpo di spedizione italiano in Russia)
  • Arte pubblica a Bologna. Sculture dal dopoguerra ad oggi, testi di Milena Naldi, fotografie di Mauro Zanini, Bologna, Pendagron, 2024, pp. 28-29 (ill.)
  • Azzurri che si fanno onore, in: "Nastro azzurro", 1 (2013), p. 39 (Mario Barnabé ricorda suo padre)
  • Andrea Bandini, Per non dimenticare. Imola 1939-1945, Imola, La mandragora, 2014
  • Mario Barnabé, Aurelio Barnabé, esempio di coraggio, in: "Il Resto del Carlino", Imola, 18 marzo 2018, p. 9
  • Mario Barnabé, Bersaglieri imolesi eroi sul fronte russo, in: "Nastro azzurro", 1 (2013), p. 27
  • Mario Barnabé, Mio padre nella seconda guerra mondiale, in: "UNUCI. Rivista di cultura militare", 9/10 (2011), p. 11 (Ricordo di Aurelio Barnabè)
  • Il bersagliere che salvò mio padre (lettera di Mario Barnabé), in: "La Repubblica", 6 giugno 2019, rubrica: Le lettere di Corrado Augias
  • Valerio Bianchinotti, Dalle due torri al Don. Diario di un bersagliere, Pontremoli, Tip. Artigianelli, stampa 1980
  • Agostino D. Bonadeo, Sangue sul Don. Episodi intimi di prigionia di un cappellano militare in Russia, Milano, Academia, 1948
  • Gianfranco Borghi, Aurelio Barnabè Cincinnato imolese, Imola, Associazione Giuseppe Scarabelli, 2007
  • Paul Carell, La campagna di Russia 1941/1943. La più gigantesca campagna militare del nostro secolo nel racconto degli sconfitti, Milano, BUR, 2000
  • Come il mare che non si vede la fine. Memorie della campagna di Russia, a cura di Angelo Bendotti, Oriella Della Torre, Eugenia Valtulina, Bergamo, Sistema bibliotecario urbano, 1995
  • Pier Giuseppe Gelli, Albo della gloria. I Bersaglieri emiliano-romagnoli decorati di medaglia al Valor Militare, Viterbo, FME edizioni, 2015, p. 21 (Q. Ascione), 54 (A. Barnabé)
  • Lettera dal fronte russo alla moglie, in: "Luciano Manara", maggio/settembre 2016, p. 14
  • Gianfranco Paganelli, Bologna ricorda 1998. Ricerca sulle lapidi esterne situate entro la cerchia delle mura conclusasi nel dicembre 1997, Bologna, Centro sociale anziani Santa Viola, stampa 1998, p. 41
  • Umberto Salvatores, Bersaglieri sul Don, Bologna, Tipografia Compositori, 1958
  • Storia illustrata di tutta la campagna di Russia. Luglio 1941-maggio 1943, Milano, Longanesi, 1971
  • Aldo Viroli, Gli eroici Banabè e Ascione, in: "La Voce di Romagna", 5 maggio 2015, p. 37
  • Aldo Viroli, La Romagna e i suoi eroi piumati, in: "La Voce di Romagna", 17 dicembre 2013, p. 29
  • Aldo Viroli, Sgnor capitè al port in selv me, in: "La Voce di Romagna", 23 febbraio 2013, p. 28
  • N.B: La nota bibliografica è redatta grazie all'aiuto del sig. Mario Barnabè (I° cap. med. r. cpl in congedo)