Il Trattato di Tolentino
I Francesi avanzano nello Stato Pontificio. Senza grandi ostacoli occupano Ancona e proseguono su Macerata, minacciando la provincia romana.
Il 19 febbraio a Tolentino, dopo serrate trattative, i plenipotenziari papali firmano con il generale Bonaparte un trattato di pace particolarmente oneroso.
Tra i 26 punti previsti, vi sono: la rinuncia ad ogni diritto su Avignone; la cessione delle legazioni di Bologna, Ferrara e della Romagna; il pagamento entro il 5 marzo 1797 di 15 milioni di lire tornesi dei 16 dovuti in base all'armistizio di Bologna e di altri 15 milioni in denaro liquido, diamanti o altri valori entro aprile 1797.
E' ordinata, inoltre, la consegna di cento opere d'arte di prima grandezza, presenti in Vaticano e a Roma, e la liberazione di prigionieri politici e di guerra.
In cambio il Papa ottiene la rinuncia di Napoleone a proseguire la guerra e occupare militarmente Roma.
- L'albero della libertà in Emilia-Romagna. Cultura, politica e vita sociale nell'età della rivoluzione francese, Bologna, Analisi, 1989, p. 5
- Luigi Aureli, Annali della città di Bologna dall'anno 1797 ai nostri giorni, compilati dal dottor L.A., Bologna, pe' tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, p. 10
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 39
- Francesco Ceccarelli, L'intelligenza della città. Architettura a Bologna in età napoleonica, Bologna, Bononia University Press, 2020, p. 10
- Giovanni Natali, Bologna e le Legazioni Pontificie durante il periodo Napoleonico, in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, p. 10
- Angelo Varni, L'Emilia Romagna nell'Italia napoleonica, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 31
- Nerio Zanardi, Capitoli bolognesi della storia d'Italia. Da Irnerio a Carducci, Bologna, Patron, 1997, p. 317