Il teatro dialettale di Alfredo Testoni con Angelo Gandolfi

15 dicembre 1923, 00:00

Un comitato cittadino, patrocinato dal "Resto del Carlino", promuove la costituzione di una compagnia di teatro dialettale diretta da Angelo Gandolfi (1886-1942), con Alfredo Testoni direttore artistico e con la collaborazione di Oreste Trebbi e Augusto Majani.

L'inaugurazione dell'attività avviene il 15 dicembre al Teatro Modernissimo, con Acqua e ciacher di Testoni. Ed è un trionfo. La commedia verrà replicata con successo per 34 volte.

Nello stesso teatro - che in seguito diverrà il cinema Arcobaleno - Ermete Zacconi ha recitato in maggio la millesima replica del Cardinale Lambertini.

Il teatro popolare di Testoni avrà seguito, ma anche critiche, per l’incapacità di “penetrare e capire il mondo della piccola gente”.

Secondo alcuni, Testoni e gli altri autori che lo imitano sono “gente borghese, con ideali borghesi, immersa nel mondo borghese, che ha voluto rappresentare il popolo, senza essere in grado di capirlo”.

Formatosi alla scuola di Galliani e del Contavalli, devoto a Testoni, Gandolfi acquisterà pochi anni dopo il Teatro del Corso, dove ridarà “prestigio e decoro alle scene dialettali” fino al 1941, con stragioni trionfali.

Approfondimenti
  • Maria Grazia Accorsi, Dialetto/Italiano. Appunti su Alfredo Testoni e il teatro dialettale nella seconda meta dell'800, in: "Il carrobbio", 6 (1980), pp. 5-13
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 20
  • Alfredo Testoni. Sotto i portici e dietro le quinte, a cura di Davide Amadei e Vittoria Coen, Bologna, Minerva, 2003, p. 21
  • Maria Letizia Bramante Tinarelli, L'ambiente letterario del primo cinquantennio, in Bologna Novecento. Un secolo di vita della città, a cura di Maria Letizia Bramante Tinarelli, Castelmaggiore, FOR, 1998, pp. 57-60
  • Una città italiana. Immagini dell'Ottocento bolognese, a cura di Franco Cristofori, Bologna, Alfa, 1965, p. 145
  • Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1980, pp. 215 e sgg.
  • Fabio Foresti, Ricordando Testoni: un'occasione per parlare anche di teatro dialettale, in "Il carrobbio. Rivista di studi bolognesi", 9 (1983), pp. 185-195
  • Arrigo Lucchini, Cara Bologna, Bologna, Tamari, 1979, p. 74, 80
  • Arrigo Lucchini, Cronache del teatro dialettale bolognese dalle origini ai nostri giorni, nuova ed. a cura di Davide Amadei, Bologna, Pendragon, 2006, pp. 80-81
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 3., p. 872, 874