Il Ritiro delle Figlie dell'Addolorata

22 marzo 1850, 00:10

Padre Giuseppe Fanelli fonda in via San Carlo il Ritiro delle Figlie dell'Addolorata, con lo scopo di raccogliere e istruire "povere fanciulle orfane vergognose".

L'istituto non ha rendite stabili. Le dozzine delle ospiti sono pagate tramite "varie elargizioni di caritatevoli persone".

Dopo il ritiro di don Fanelli nel 1857, il convitto sarà amministrato da una Commissione composta da "cinque probi e illuminati soggetti" nominati dalla curia arcivescovile.

Essi raccoglieranno elemosine e riceveranno contributi dai benefattori delle fanciulle. Piccole somme saranno elargite una tantum anche dall'Arcivescovo Viale Prelà e da papa Pio IX durante la sua visita in città.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, pp. 51-52
  • La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, p. 68
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 286-287
  • Gaetano Palmieri, Notizie sulle Opere Pie della Provincia di Bologna, pubblicate per cura della Deputazione provinciale, Bologna, Regia tipografia, 1871, pp. XXVIII-XXIX