Il "Resto del Carlino" va in piazza Calderini

@ piazza Calderini n. 6, Bologna (BO)
21 marzo 1898, 00:00

Il direttore-proprietario del "Resto del Carlino" Amilcare Zamorani (1845-1907) promuove il trasferimento del giornale a Palazzo Loup in piazza Calderini n. 6. Nel nuovo edificio è impiantato un moderno reparto fotozincografico.

Intanto è modificata la testata, ideata nel 1886 da Corrado Ricci, con l'intervento di Augusto Majani (Nasica), al rientro da un lungo soggiorno a Roma e divenuto collaboratore fisso del giornale. E' lui che introduce i due pali telegrafici con gli isolatori di porcellana ai lati del titolo.

L'allestimento della nuova sede è curato da Attilio Muggia (1861-1936). La disposizione dei servizi è razionale, il giudizio è molto positivo: "il nuovo stabilimento non ha rivali in nessuna città di eguale importanza".

Il primo giorno di primavera del 1898 il "Carlino" è stampato nella nuova sede dalla prima rotativa azionata in Italia da un motore elettrico, che illumina anche tutto lo stabilimento.

Approfondimenti
  • Ugo Bellocchi, Il Resto del Carlino, giornale di Bologna, Bologna, Il Resto del Carlino, 1973, pp. 61-62
  • Città illustrate. Storia del manifesto pubblicitario in Emilia Romagna, testi di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, L'inchiostroblu, 2002, p. 65 (ill.)