Il progetto della "grande Bologna". Aggregazione di Borgo Panigale

6 dicembre 1937, 00:00

Si attua solo in parte il progetto per la costituzione di una vasta area metropolitana, che comprenda la città di Bologna e i principali comuni della cintura.

La proposta è stata inoltrata per la prima volta dall'amministrazione comunale nel 1926, con l'intenzione di far avanzare il capoluogo emiliano nella gerarchia urbana nazionale.

Il Comune di Borgo Panigale è aggregato il 6 dicembre, a seguito del Regio Decreto 1793 del 5 novembre 1937. Viene rifiutata, invece, la domanda di aggregazione di Casalecchio di Reno e San Lazzaro.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Borgo Panigale dopo l'Unità d'Italia, in: Borgo Panigale nella storia. Studi e testimonianze, Bologna, Banca popolare dell'Emilia, 1987, pp. 32-33
  • Elisabetta Arioti, Il dibattito sulla "grande Bologna", 1926-1937, in Bologna: città e territorio tra 800 e 900, a cura di Pier Paolo D'Attorre, Milano, Angeli, 1983, pp. 237-265
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, testi di Cesare Bianchi, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 60
  • Bologna. Architettura, città, paesaggio, a cura di Pierluigi Giordani, Giuliano Gresleri, Nicola Marzot, Roma, Mancosu, 2006, p. 128
  • Borgo Panigale: da villaggio mesolitico a quartiere cittadino, a cura di Manuela Iodice, Borgo Panigale, CRABP, 1990
  • Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, pp. 170-171
  • Paolo Lipparini, Urbanistica e regime, in: Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell'Archivio Storico dell'Università di Bologna, Bologna, CLUEB, 2016, pp. 55-57
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 16
  • Università degli studi di Bologna, Rassegna storica dell'insediamento. Catalogo ragionato delle realizzazioni edilizie universitarie in rapporto all'assetto urbano, Bologna, Università degli studi di Bologna, 1974, p. 57