Il prof. Francesco Rizzoli cura Garibaldi ferito in Aspromonte

1 settembre 1862, 00:02

Dopo i fatti di Aspromonte, Garibaldi giunge a La Spezia, accompagnato da sei ufficiali e quattro servitori e viene alloggiato nel penitenziario del Varignano. E' stato ferito, non gravemente, ad una gamba, il 29 agosto, durante l'assalto dei bersaglieri di Emilio Pallavicini.

Per curare il generale, Il primo ministro Rattazzi invia a La Spezia alcuni rinomati medici e chirurghi, tra i quali anche il bolognese Francesco Rizzoli (1809-1880), docente all'Università e famosissimo ortopedico.

L'estrazione della pallottola, che ne ha trafitto il piede destro, sarà effettuata il 23 novembre a Pisa, ad opera del prof. Ferdinando Zannetti.

A seguito delle notizie provenienti dalla Calabria, vi sono dimostrazioni popolari a Milano e Brescia, represse dall'esercito, mentre Bologna rimane "tranquillissima", con grande soddisfazione del governo e del fronte liberale moderato.

Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., pp. 264, 276-277
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 158