Il Presepe di Wolfango fa scandalo in Comune

15 dicembre 2006, 00:00

Nella Sala d'Ercole di Palazzo d'Accursio è esposto il singolare Presepe dell'artista Wolfango Peretti Poggi (1926-2017). Accanto alle tradizionali statuine della natività, sono raffigurati personaggi contemporanei.

Alcune "figurine" suscitano polemiche: quella di Romano Prodi in bicicletta, ma soprattutto quella della pornodiva Moana Pozzi, terrorizzata e inseguita dalla morte.

La presenza di questa statuina, considerata scandalosa, mette in dubbio la consueta visita in Comune dell'Arcivescovo Caffarra, fortemente legato alla tradizione.

L'artista difende la sua scelta: "Accanto a Cristo c’erano i reietti, i ladri, gli assassini e le prostitute. Oggi ci sono quelle che chiamiamo pornostar".

Approfondimenti
  • Eugenio Riccòmini, Il perditempo. Passeggiate per Bologna, nuova ed., Bologna, Tipoarte, 2000, pp. 130-132
  • Wolfango, a cura di Graziano Campanini, Eugenio Riccomini, Bologna, Bononia University Press, 2008