Il Playground dei Giardini Margherita

22 maggio 1982, 00:00

Si disputa la prima edizione ufficiale del Playground dei Giardini Margherita. Si tratta di un torneo di pallacanestro aperto a squadre di dilettanti, destinato a diventare il torneo estivo più importante in Italia.

Giocano sedici squadre e in campo vanno cinque giocatori. La linea dei tre punti è a 7,25 m, come nell'NBA americana.

Nel tempo Il torneo dei Giardini ospiterà giovani promettenti e giocatori professionisti - di serie A, della Nazionale e persino alcuni campioni d'Oltreoceano, come il “mitico” Sugar Ray Richardson - fungendo da notevole strumento promozionale per il basket bolognese.

Bologna è “Basket City” non solo per la Virtus e la Fortitudo, ma anche per la larga base di giovani praticanti nei tanti campi delle parrocchie e delle associazioni sportive di periferia.

Approfondimenti
  • Basket City sul cemento, a cura della redazione Be Sport, in: "Be Sport. Tutto lo sport di Bologna", 4 (2019), pp. 37-43
  • Bologna città del basket, Modena, Panini - Roma, Editoriale l'Espresso, 2007, p. 22
  • Comune di Bologna, Bologna, da quest'angolo di sport, Bologna, Camera Chiara, 2010, pp. 72-73
  • Silvia Cuttin, Adriano Agrillo, I Giardini Margherita. Storia, racconti, immagini, Bologna, Pendragon, 2008, p. 52
  • Alessandro Gallo, Il campo dei miracoli. La vera storia del playground dei Giardini Margherita, Bologna, Libri di sport, 2002
  • Alessandro Gallo, Playground. Bologna a canestro sotto le stelle. Dalla A di Abbio alla Z di Zunarelli: 300 storie dal campetto dei Giardini Margherita, Argelato, Minerva, 2019