Il piano delle scuole di Enrico Panzacchi
L'Amministrazione comunale promuove, su iniziativa dell'Assessore alla pubblica istruzione Enrico Panzacchi (1840-1904), una riforma del sistema scolastico, che anticipa, in ambito locale, la legge Coppino (15 luglio 1877).
Essa sancisce l'obbligo scolastico e la separazione dell'istruzione in inferiore e superiore. Il corso inferiore, o popolare, dura tre anni. L'insegnamento è limitato al "puro necessario in relazione ai bisogni comuni a tutte indistintamente le classi della società".
Quello superiore, di due anni, è considerato un avviamento agli studi secondari "per giovanetti più benevisi alla sorte" ed è subordinato a un rigoroso esame.
L'alternativa è la frequenza biennale di una scuola serale (festiva per le fanciulle), separata da quella per adulti. Nelle scuole suburbane vengono create classi preparatorie, o asili, informate in parte ai metodi froebeliani.
La proposta di riforma Panzacchi sarà dibattuta in tre arroventate sedute del Consiglio. La discussione riguarderà l'età di ammissione, la gratuità, gli stipendi degli insegnanti e soprattutto l'istruzione religiosa, che Quirico Filopanti proporrà di abolire nella seduta del 19 novembre.
Il 22 novembre 1870 il primo Piano organico delle civiche scuole elementari di Bologna è approvato, pur se non all'unanimità.
La riforma sottopone le scuole all’Assessorato di pubblica istruzione. E’ istituito un Ispettorato con l’incarico di sorvegliare l’operato dei maestri e assicurare “il buon esito dell’insegnamento”.
I primi due ispettori nominati sono Raffaele Belluzzi (1839-1903) e Giuseppe Bignami (1838-1918), patrioti da tempo impegnati nell‘ambito dell‘istruzione popolare.
- Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, pp. 248-253
- Mirella D'Ascenzo, Istruzione popolare e biblioteche circolanti a Bologna nel secondo Ottocento. Il caso della Lega bolognese per l'istruzione del popolo, in: Editoria e lettura a Bologna tra Ottocento e Novecento. Studi e catalogo del Fondo di storia dell'editoria dell'Istituto Gramsci Emilia-Romagna, Bologna, Istituto Gramsci Emilia-Romagna, 1999, pp. 93-94
- Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, pp. 107-124
- Mirella D'Ascenzo, Tra storia e storie della scuola italiana. L'istruzione elementare nella provincia di Bologna dopo l'Unità, in: Tutti a scuola? L'istruzione elementare nella pianura bolognese tra Otto e Novecento, a cura di Mirella D'Ascenzo, Bologna, CLUEB, 2013, pp. 19-54
- Odette Righi, Dall'asilo alla scuola dell'infanzia. Bologna 1840-1970. 130 anni di storia, Bologna, Cappelli, 1979, pp. 36-37