Il periodico "Il Redattore del Reno"
Il 2 gennaio inizia le pubblicazioni il bisettimanale “Il Redattore del Reno”, stampato a Bologna presso la tipografia Sassi. Si articola in quattro parti: informazioni politiche, decreti del governo, novelle letterarie e varietà.
E' tra i pochi periodici, assieme alla rinata “Gazzetta di Bologna”, ad essere stampati in città, in un clima di decisa ostilità al libero pensiero da parte di Napoleone e delle autorità del Regno italico.
Dal 1812 - e fino al 1815 - sarà affiancato dal “Giornale del Dipartimento del Reno”, ma entrambi perderanno “la caratteristica del giornale politico di libera espressione dei voleri e del pensiero dei cittadini“.
L'uno e l'altro interpreteranno e ripeteranno fedelmente "gli ordini che vengono dall'alto" e l‘iniziativa individuale sarà "ridotta a nulla"(Sorbelli).
Dal 1811 il “Redattore del Reno” si dividerà in due parti: una politica e amministrativa, pubblicata il sabato, e l'altra letteraria e di "amena lettura", che uscirà il martedì con “Novità di Teatro, di Bella Letteratura, di Scienze ed Arti“.
- Ugo Bellocchi, Un secolo e mezzo di giornalismo. Dall'alba giacobina alla caduta del fascismo, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 1084
- Raffaele Belluzzi, Vittorio Fiorini, Catalogo illustrativo dei libri, documenti ed oggetti esposti dalle provincie dell'Emilia e delle Romagne nel Tempio del Risorgimento italiano : (Esposizione regionale in Bologna 1888), Bologna, Stabilimento tipografico Zamorani e Albertazzi, vol.: Libri e documenti, a cura di Vittorio Fiorini, 1890, pp. 42-43
- Albano Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna, Zanichelli, 1929, p. 204