Il patriota Ugo Bassi
Nel primo pomeriggio dell'8 agosto 1849, a un anno esatto dalla rivolta popolare che aveva cacciato gli Austriaci da Bologna, lungo la strada tra il Meloncello e il cimitero della Certosa, passò un triste corteo. Alcuni soldati austriaci scortavano una carretta con due prigionieri in catene, confortati da due sacerdoti. La strada era deserta, ma molti occhi scrutavano, dietro le persiane chiuse delle case intorno, gli uomini condotti alla fucilazione: il barnabita Ugo Bassi e il capitano Giovanni Livraghi. Entrambe avevano passato la notte rinchiusi a villa Spada, in via Saragozza. La villa, di proprietà del tenore Antonio Poggi, era allora utilizzata come quartier generale austriaco. Solo il tempo di mandare un ultimo saluto alla Madonna di San Luca e di dire qualche preghiera e i prigionieri vennero allineati davanti al muro bianco del portico della Certosa. Al secco comando dell'ufficiale, la pattuglia dei soldati austriaci fece fuoco e i due martiri dell'Unità d'Italia caddero fulminati ...
Ugo Bassi nacque a Cento nel 1801. Contro il parere paterno si fece novizio barnabita nel 1821 e prese i voti a Roma. Grazie alle sue doti oratorie divenne assai famoso e cominciò a viaggiare per l'Italia, vivendo in povertà e trovando ovunque molti seguaci. Nel 1848 si unì alle truppe di Pio IX, difendendo l'Italia con grande patriottismo e diffondendo lo spirito della rivoluzione tra i soldati e la popolazione. Ferito a Treviso, riparò a Venezia, dove partecipò alla difesa della Repubblica di San Marco. In seguito assitette alla nascita della Repubblica Romana e, dopo la sua caduta, seguì Garibaldi nella ritirata verso la Romagna. Il 2 agosto fu fatto prigioniero dagli Austriaci assieme a Giovanni Livraghi nei pressi di Comacchio. I due furono trasferiti a Bologna e fucilati in tutta fretta l'8 agosto 1849 nei pressi della Certosa. I corpi vennero occultati nel cimitero, per impedire manifestazioni di solidarietà popolare.
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bibliografia:
> Ugo Bassi. Metafora, verità e mito nell'arte italiana del XIX secolo, a cura di Claudia Collina ... e altri, Bologna, Editrice Compositori, 1999;
> Arrigo Petacco, W Gesù W Maria W l'Italia. Ugo Bassi, il cappellano di Garibaldi, Roma, Nuova Edizioni del Gallo, 1990;
> Didaco Facchini, Biografia di Ugo Bassi, Sala Bolognese, A. Forni, 1981, facs. dell'ed. N. Zanichelli, 1890;
> Ugo Bassi. Predicatore di San Petronio, martire garibaldino, presentazione di Bettino Craxi, Bologna, PSI Federazione di Bologna, 1980 ca;
