Il Parco Urbano di piazza Maggiore

1 gennaio 1990, 00:00

L'amministrazione comunale elabora il progetto del Parco Urbano Piazza Maggiore, che prevede la realizzazione del principale polo culturale cittadino, comprendente il Museo Morandi, Le Collezioni comunali d'Arte, la biblioteca e mediateca centrale di Sala Borsa, il Museo civico Archeologico con la nuova sezione egizia.

Palazzo d'Accursio, in particolare, diviene da sede burocratica il Palazzo di Città, cioè sede culturale e di rappresentanza del governo cittadino.

L'assunto principale del progetto è "non considerare la piazza come un vuoto, uno spazio ritagliato nel tessuto urbano, bensì un invaso articolato in cui gli elementi costitutivi hanno valenze reciproche e significati emblematici".

L'operazione comprende la nuova pavimentazione di Piazza Maggiore e Piazza Nettuno sulla base della Pianta Vaticana di Scipione Dattili del 1571.

Il progetto vincitore (Dardi Panstudio) prevede una trama principale a losanghe in marmo di Carrara e una secondaria a reticolo ortogonale in granito rosa, prendendo spunto dalla gradinata di San Petronio e dal modulo rinascimentale del Palazzo del Podestà.

Approfondimenti
  • Le meraviglie di Bologna, vol. 2: Piazza Maggiore, testo di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1992, pp. 10-14

  • Roberto Scannavini, Trent'anni di tutela e di restauri a Bologna. Fra monumenti e cultura, l'adattamento e la riduzione dei grandi contenitori storici a sedi per musei, biblioteche e funzioni istituzionali ed universitarie, racconto fotografico di Raffaello Scatasta, Bologna, Costa, 2001, p. 77 sgg.

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