Il Papa scomunica la Carboneria
Con la bolla apostolica Ecclesiam a Jesu Christo, fatta leggere nelle chiese, papa Pio VII scomunica la Carboneria, la società segreta di ispirazione liberale che dal 1817 ha ordito diversi complotti nello Stato Pontificio.
A Bologna, “città tranquilla”, che non necessita, a parere degli osservatori, di simili letture “poco calcolate”, alcuni parroci, ai quali è stato dato l'ordine di dare massima diffusione al documento papale, si rifiutano di esporre le loro vite a eventuali rappresaglie.
Pio VII mira soprattutto a tenere sotto controllo le Legazioni, parte eccentrica dello Stato Pontificio, e ad impedire eventuali interventi dell'Austria, che prendano a pretesto disordini e congiure provocati dai carbonari.
Dal 1823, sotto il papato reazionario di Leone XII Della Genga, le persecuzioni nelle Romagne saranno sempre più assillanti, ma centinaia di condanne al carcere e all'esilio non saranno sufficienti a stroncare le sette e reprimere lo spirito liberale.
- Bologna massonica. Le radici, il consolidamento, la trasformazione, a cura di Giovanni Greco, Bologna, CLUEB, 2007, p. 134
- Alessandro Boselli, Massoneria e sette segrete a Bologna nel Risorgimento, in: Bologna massonica. Fra passione e ragione, a cura di Giovanni Greco, 3. ed., Bologna, CLUEB, 2016, p. 96 (data cit.: 13 gennaio 1821)
- Fulvio Cantoni, Primi passi dell'azione liberale in Bologna (1818-1824), in: “Il Comune di Bologna”, 7 (1932), p. 77
- Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 82, nota 186
- Umberto Marcelli, Le vicende politiche, in: Negli anni della Restaurazione, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2000, p. 11
- Umberto Marcelli, Le vicende politiche dalla Restaurazione alle annessioni, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 71
- Giovanni Natali, La restaurazione a Bologna e nelle legazioni (1815-1831), in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, p. 22
- Jan Pachonski, Il generale Grabinski capo supremo dell'insurrezione bolognese del 1831, in: “Il carrobbio”, 4 (1978), p. 344
- Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 532-533