Il palazzo della TIMO
@ Palazzo della TimoL'azienda telefonica TIMO acquisisce e ristruttura completamente ciò che resta della Casa Beroaldi in via Oberdan 22, un elegante edificio rinascimentale che fu sede tra Otto e Novecento della Società Operaia e della Camera del Lavoro.
Tra le poche parti che si sono salvate dal devastante bombardamento del 29 gennaio 1944 vi sono il portico esterno e un balcone, da cui forse parlò Garibaldi.
L'interno è completamente rifatto. Al piano terra viene coperto il cortile con portico preesistente e l'arch. Melchiorre Bega (1898-1976) ne ricava un grande salone per il pubblico.
Al primo piano è ospitata una nuova parte della centrale telefonica. Un corridoio mette in comunicazione l'ingresso di via Oberdan con quello della vecchia Timo in via Goito.
La Società dei telefoni occupa così un intero isolato e costituisce un vero e proprio “distretto” della comunicazione, dotato di una una modernissima centrale automatica. Nel 1954 la TIMO vanta oltre 30.000 abbonati in città.
- Carlo Degli Esposti, Dal ricordo alla storia. Vite da telefonici bolognesi, Bologna, a cura dell'A., 1996, pp. 19-20, ultima parte, pubbl. in: "La Torre della Magione", 2 (2014)
- Trent'anni di fotografie Villani a Bologna, 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, p. 229 (foto: centraliniste TIMO al lavoro)