Il Palazzo del Commercio

dal 1 gen al 31 dic 1927

Sull'ultima parte del terzo lotto di via Rizzoli è costruito, su progetto dell'ing. Carlo Chierichetti, il Palazzo del Commercio, prospiciente al Palazzo della Mercanzia.

Sul luogo sorgevano i resti di tre torri medievali, il cui abbattimento ha provocato all’epoca aspre polemiche.

Il palazzo contiene anche una galleria o piazza coperta per negozi, che sarà ripetuta dal Collamarini nel coevo Palazzo delle Provincie Romagnole, sull'altro lato di via Rizzoli, con l'elegante Galleria Acquaderni.

Con il Palazzo del Commercio può dirsi concluso il lungo e contrastato iter di sventramenti e ricostruzioni previsto dal PRG del 1889, che dal 1909 ha portato alla scomparsa del Mercato di Mezzo e dell'antico, centralissimo rione tra la piazza Maggiore e le due torri.

Secondo Paola Monari, la logica affaristica piccolo-borghese, sostenuta dalle varie amministrazioni pubbliche, ha prevalso sulla parte culturalmente più evoluta della città.

Approfondimenti
  • Paola Monari, La città che sale. Dalla stazione ai giardini Margherita. Viaggio nella Bologna del Rubbiani (1848-1913), Bologna, Litosab, stampa 1994, p. 44
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 36