Il Museo d’Arte delle Generazioni italiane del ‘900 a Pieve di Cento

27 febbraio 2000, 00:00

A Pieve di Cento inaugura il MAGI, Museo d’arte delle generazioni italiane del ’900. Si tratta della grande collezione d’arte contemporanea di Giulio Bargellini, imprenditore locale, proprietario della fabbrica di materiale elettrico OVA.

È ospitata in un vecchio silo, trasformato in un edificio a sei piani, colorato di blu, a cura dell’architetto Giuseppe Davanzo, già assistente di Carlo Scarpa.

Il Magi è impostato come centro polivalente, dotato di sale espositive e servizi. A partire dal giardino, che contiene sculture monumentali, sono oltre 1.500 gli artisti italiani contemporanei rappresentati nell’esposizione permanente.

Negli anni seguenti saranno allestite alcune interessanti sezioni speciali, come la collezione di dipinti di piccolo formato già di Cesare Zavattini e la collezione Susmel di opere d’arte del Ventennio, aventi per tema la figura di Mussolini.

Alcuni spazi del museo, inoltre, documenteranno l’attività benefica svolta personalmente da Bargellini in Africa.

Approfondimenti
  • Giulio Bargellini, Giorgio Di Genova, Museo d’arte delle generazioni italiane del ‘900 G. Bargellini, in “Iterarte”, 46 (2000), pp. 178-183
  • Romano Gamberini, Giulio Bargellini, il volo di Icaro, in Dall’artigianato all’industria. Protagonisti dell’industrializzazione centese, Cento, Baraldi, stampa 1989, pp. 221-243
  • Giorgio Di Genova, Storia dell’arte italiana del ‘900. Per generazioni, Bologna, Bora, 1990-2009, 6 voll.