Il monumento del duca di Curlandia trasportato all'Accademia

@ Via delle Belle Arti, 54, 40126 Bologna BO
11 luglio 1819, 00:05

Il monumento in onore di Pietro Biron duca di Curlandia, opera di Angelo Venturoli (1749-1821) e Giacomo De Maria (1762-1838), eretto tra il 1786 e il 1795 a Palazzo Poggi su iniziativa del Senato bolognese, è trasportato e rimontato, a cura di Leandro Marconi, nello studio del professore di Scultura dell'Accademia di Belle Arti in Sant'Ignazio, che da allora diventerà Sala dei premi Curlandesi.

Il monumento ricorda la visita a Bologna, nel 1785, del duca di Curlandia e la sua donazione di mille zecchini d'oro all'Istituto delle Scienze per l'istituzione di un concorso annuale d'arte.

Il Premio Curlandese, costituito da una medaglia d'oro, sarà assegnato su un tema dato ad artisti italiani ed esteri: il primo anno a un'opera di pittura, poi a turno di scultura, architettura e incisione.

Nato nel 1786, risulterà tra i premi più longevi: sarà distribuito fino alla prima metà del '900, sopravvivendo ai cambiamenti istituzionali dell'Accademia.

Tra i primi vincitori vi sono alcuni tra i migliori artisti operanti a Bologna, quali Giacomo De Maria (1789), Francesco Rosaspina (1790) e Pietro Fancelli (1791).

Approfondimenti
  • I concorsi curlandesi. Bologna, Accademia di Belle Arti, 1785-1870, Bologna, Galleria d'arte moderna, marzo-maggio, Museo civico, giugno-luglio 1980, catalogo a cura di Renzo Grandi, Bologna, Grafis, 1980, p. 14, 16, 43, 47
  • Fondazione Cassa di risparmio in Bologna, Genus Bononiae-musei nella città, Antico e moderno. Acquisizioni e donazioni per la storia di Bologna (2001-2013), a cura di Angelo Mazza, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 162-163
  • Eugenio Riccomini, Sul monumento bolognese a Pietro, duca di Curlandia e Semigallia, in: Studia Italo-Polonica, Warszawa, Panstwowe wydawnictwo naukowe, 1987, vol. 2., pp. 65-70
  • Luciano Scarabelli, Pietro duca di Curlandia, commemorazione all'Accademia di belle arti in Bologna, 6 dic. 1866, pubblicata per decreto del Municipio, Bologna, Regia tipografia, 1867