Il giornale umoristico "E' permesso?"

dal 1 al 31 maggio 1892

Cesare Dalla Noce (Dallanoce), “bel tipo di bohemien” (Testoni) più noto con lo pseudonimo di Cesare Moscata, fonda il settimanale umoristico “E' permesso?”, l'unico in grado di fare concorrenza a “Ehi! ch'al scusa!”, foglio molto noto in città, ma oramai in declino.

Moscata ottiene alcune interessanti collaborazioni, come quelle di Antonio Fiacchi, che da Roma invia le lettere del sgner Pirein, di Olindo Guerrini, che si firma Argia Sbolenfi, di Alberto Massone, conosciuto come il Marchese Cagnara e di Raffaele Bonzi (Nobiz), autore di simpatici testi in dialetto.

Nonostante un uso accurato e innovativo della pubblicità - che secondo l'autorevole parere di Augusto Majani (Nasica), in America avrebbe fatto la fortuna di Dalla Noce - il giornale condurrà una vita abbastanza stentata, fino alla sua chiusura nel 1899.

Approfondimenti
  • Tiziano Costa, Olindo Guerrini e il suo tempo alias Lorenzo Stecchetti, Bologna, Costa, 2016, p. 98
  • Franco Cristofori, Alfredo Testoni. La vita, le opere, la città, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1981, p. 100
  • Franco Cristofori, Giornali umoristici bolognesi dell'800, in: Storia del giornalismo in Emilia Romagna e a Pesaro. Dagli albori al primo Novecento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 219
  • Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno (BO), Grafis – Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, pp. 200-201
  • Argia Sbolenfi, Rime, con prefazione di Lorenzo Stecchetti, Bologna, Monti, 1897
  • Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, p. 207