Il giornale democratico "Don Chisciotte"

1 maggio 1881, 00:04

Giuseppe Barbanti Brodano e Luigi Lodi fondano il “Don Chisciotte”. Nelle loro intenzioni deve essere un giornale “libero, vivace, disinteressato, battagliero”.

La direzione è affidata al giornalista piacentino Luigi Illica (il futuro librettista di Puccini). Il programma è dettato da Giosue Carducci:

"Della nazione affermare i diritti, gli interessi, la dignità; nella verità etnografica, secondo la tradizione storica, co'l sentimento patrio; sempre, per tutti, contro tutti".

Il periodico diviene in breve portavoce dell'Associazione democratica bolognese, di matrice repubblicana e vicina ai liberali progressisti. Sarà definito dall'Autorità un "periodico di carattere altamente sovversivo". La redazione è in via Farini n. 2, accanto al Caffè delle Scienze.

Vi si incontrano “poeti, professionisti, patrioti e giornalisti” in un clima spesso festoso “con molti brindisi, molti discorsi, scherzi e burle improvvisati o preparati”. Vi si svolgono inoltre serate di letteratura in cui declamano Giosue Carducci e Olindo Guerrini, accademie di musica o sessioni dedicate a “esperimenti di zincotipia”.

Al “Don Chisciotte”, "povero cavaliere dell'idea perduto tra gli opportunisti e i trasformisti", collaborano Abdon Altobelli, Felice Cavallotti, Guido Mazzoni, Enrico Panzacchi, Corrado Ricci, Aurelio Saffi, oltre ai citati Carducci e Guerrini. In redazione siedono i leader democratici bolognesi, come Giuseppe Ceneri e Quirico Filopanti.

Di frequente a corto di finanziamenti, il giornale sarà sospeso nei giorni dello "schiaffo di Tunisi" - il 12 maggio 1881 la Francia occupa la Tunisia, paese nelle mire coloniali dell'Italia - per il coinvolgimento di Illica e Lodi in dimostrazioni anti-francesi e per alcuni articoli fortemente ostili alla potenza transalpina.

Approfondimenti
  • Albo carducciano. Iconografia della vita e delle opere di Giosue Carducci, Bologna, Zanichelli, 1980, p. 157
  • Luigi Arbizzani, La stampa periodica socialista e democratica nella provincia di Bologna, 1860-1926, a cura di Maria Chiara Sbiroli, Bologna, Compositori, 2014, pp. 90-91
  • Francesca Barbanti Brodano, Un uomo, un tempo. Bologna 1870-1900, inizi del socialismo. Vita, cultura, politica, prefazione di Mario Missiroli, Bologna, Ponte nuovo, 1967, pp. 184-190
  • Nicola Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, Tipografia editrice salentina, 1890, p. 311
  • Clero e partiti a Bologna dopo l'Unità, con prefazione di Umberto Marcelli, Bologna, Sezione arti grafiche Istituto Aldini-Valeriani, 1968, pp. 108, 132-133