Il dogma dell'Immacolata Concezione

8 dicembre 1854, 00:01

Salve dell'artiglieria austriaca annunziano alla città l'8 dicembre l'avvenuta proclamazione a Roma, da parte di Papa Pio IX, del Dogma della religione cattolica sull' Immacolato Concepimento della Vergine Maria.

L'avvenimento sarà festeggiato a Bologna in pompa magna il 17 dicembre, con una funzione nella basilica di San Petronio alla presenza delle autorità e con evoluzioni militari da parte dell'esercito imperiale in Piazza Maggiore, mentre i cannoni tuonano dalle colline.

Analoghe feste celebrative si tengono in San Francesco e all'Annunziata. Nel frattempo si sparge in città la notizia di un sospetto caso di colera.

Per commemorare il dogma dell'Immacolata Concezione, ogni anno l'Arcivescovo assisterà alla deposizione di una corona di fiori presso la colonna che si trova posta nella Seliciata di S. Francesco (poi piazza Malpighi).

Essa è sormontata da una statua della Vergine in rame, opera del 1638 di Giovanni Tedeschi su disegno di Guido Reni..

Approfondimenti
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 1., pp. 321-324
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., p. 315
  • Luciano Gherardi, Il sole sugli argini. Testimonianza evangelica di S. Clelia Barbieri, 1847-1870, e storia di famiglia delle Minime dell'Addolorata, Bologna, Il mulino, 1989, p. 24

  • Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, p. 14