Il delitto Nigrisoli
14 marzo 1963, 00:00
La sera del 14 marzo Ombretta Caleffi, moglie di Carlo Nigrisoli, figlio del titolare di una nota casa di cura bolognese, viene trovata morta nel suo appartamento.
È l'inizio del “giallo del curaro”, che dividerà in innocentisti e colpevolisti l'opinione pubblica bolognese, in modo analogo a quanto avvenuto alcuni decenni prima con il delitto Murri.
Nel febbraio del 1965 il dott. Nigrisoli, che si proclamerà sempre innocente, verrà condannato all'ergastolo.
Approfondimenti
- Barbara Baraldi, 101 misteri di Bologna che non saranno mai risolti, Roma, Newton Compton, 2011, pp. 175-176
- Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, p. 256-258
- Margherita Bianchini, 101 storie su Bologna che non ti hanno mai raccontato, Roma, Newton Compton, 2010, pp. 282-286
- Alessandro Cervellati, Bologna nera, Bologna, Tamari, 1964, pp. 202-216
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 137
- Criminis imago. Le immagini della criminalità a Bologna, fotografie di Walter Breveglieri e Paolo Ferrari, Argelato (Bo), Minerva, 2020, pp. 76-85
- Salvatore D'Agata, Anni 60, Bologna, ARTIP, 1966, pp. 8-48
- Gli enigmi: Giovanni Feneroli, Carlo Nigrisoli, Piazza Fontana, a cura di Guido Guidi e Giuseppe Rosselli, Palermo, Edizioni ER.GA., 1984
- Pier Mario Fasanotti, Valeria Gandus, Kriminal tango (1960-1970), Milano, Tropea, 2002
- Achille Melchionda, Il delitto Nigrisoli. Il caso che negli anni '60 sconvolse Bologna e l'Italia intera, Argelato, Minerva edizioni, 2014
- Giuseppe Quercioli, Bologna criminale: trenta delitti all'ombra delle Due Torri, Bologna, Pendragon, 2002
- Franco Vanni, Processo Nigrisoli, Bologna, Sampietro, 1965