Il Convegno di Scanello

28 settembre 1859, 00:04

Il 28 settembre nella villa di Luigi Loup a Scanello, località vicino a Loiano, si incontrano in forma riservata il dittatore di Toscana Bettino Ricasoli (1809-1880), quello di Modena Luigi Carlo Farini (1812-1866) e i rappresentanti delle Romagne Marco Minghetti (1818-1886), Leonetto Cipriani (1812-1888) e Rodolfo Audinot (1814-1874).

Durante il convegno si stabilisce di abolire le barriere doganali tra l'Emilia, la Toscana e le Romagne e di adottare la lira come moneta unica in previsione dell'unificazione al Piemonte sabaudo.

Dell'evento non resterà alcun documento, alcuna traccia scritta, se non una lapide ricordo fatta murare dal proprietario nel piano nobile della villa.

Dal 10 ottobre le dogane ai confini con Modena e la Toscana saranno abolite. Lo stesso giorno verranno adottate le tariffe doganali sarde.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Dai moti del 1848 al plebiscito del 1860, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova Editoriale Aiep, 1990, vol. IV., p. 18
  • Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, pp. 185-187
  • Vincenzo Leonardi, Coordinamento del credito e della finanza a Bologna e nelle Romagne nel 1859-1860, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 403-404
  • Lilla Lipparini, Il convegno di Pratolino, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 250
  • Annalisa Paltrinieri, Via tutte le barriere, l'Italia nasce sull'Appennino, in: "Nelle Valli Bolognesi", 3 (2009), pp. 6-9
  • Il Risorgimento a Bologna. I personaggi dell'Unità d'Italia intorno alle Due Torri, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, Bologna, Studio Costa, 2010, pp. 91-92
  • Giuseppe Carlo Rossi, Il Convegno di Scanello e la soppressione dei confini doganali, in: Il 1859-'60 a Bologna, cit., pp. 233-243
  • Nerio Zanardi, Capitoli bolognesi della storia d'Italia. Da Irnerio a Carducci, Bologna, Patron, 1997, p. 398