Il Consiglio comunale protesta per l'invasione francese

1 maggio 1849, 00:02

Il Consiglio comunale di Bologna, riunito in seduta straordinaria, invia all'Assemblea costituente francese e al generale Oudinot un indirizzo contro l'ingresso delle truppe transalpine nel territorio della Repubblica romana.

Secondo il documento, redatto da Rodolfo Audinot (1814-1874) e votato a maggioranza (36 sì, 19 no, 14 astenuti), la spedizione francese viola il diritto dei popoli alla scelta democratica del proprio governo.

E' allo stesso tempo condannato il potere clericale, definito un "ostacolo alla nazionalità e all'incivilimento". All'appello bolognese si aggregano anche alcuni comuni romagnoli.

Il 28 aprile - sempre contro l’invasione francese - è stato pubblicato a Bologna un manifesto del colonnello Mezzacapo, comandante del corpo di operazione sul Po.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 54
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 314
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 1633, 1636
  • Giovanni Natali, Bologna e le Legazioni durante la Repubblica romana del 1849, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 54
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 34