Il consiglio comunale commemora Stalin

11 marzo 1953, 00:00

Josif Stalin (1878-1953) rivoluzionario e capo politico e militare dell’Unione Sovietica, scomparso a Mosca il 5 marzo, viene commemorato in municipio.

Il consiglio comunale è presieduto, in assenza del sindaco Dozza, dal vice-sindaco Samaja, che prende la parola definendo il leader sovietico “costruttore della nuova società socialista” e liberatore dell'Europa. Durante il suo discorso i consiglieri di maggioranza si alzano in piedi.

In un successivo intervento, il segretario della Federazione provinciale del PCI Enrico Bonazzi testimonia l'angoscia e l' "infinito dolore" dei comunisti bolognesi per la scomparsa del "grande pensatore, filosofo, storico, economista", considerato uno dei quattro grandi del pensiero marxista.

Egli ricorda Stalin come "il capo, il maestro, la guida e il padre, che occupava il primo posto nel nostro cuore".

Approfondimenti
  • Franco Piro, Comunisti al potere. Economia, società e sistema politico in Emilia-Romagna, 1945-1965. Introduzione alla ricerca, Venezia, Marsilio, 1983, p. 112