Il Congresso democratico

5 maggio 1883, 00:02

L'Associazione Democratica, formazione repubblicana sorta a opera di Aurelio Saffi, Rodolfo Rossi e Aristide Venturini, organizza a Bologna un congresso al quale partecipano i rappresentanti di trecento circoli italiani.

La presidenza è affidata a Saffi, che nella seconda seduta introduce il programma politico dell'Associazione, elaborato da un'apposita commissione.

Esso è poi illustrato e commentato da Felice Cavallotti (1842-1898), autorevole esponente della Sinistra Estrema e considerato l'erede politico di Mazzini e Garibaldi.

Vengono proposti il suffragio universale, la soppressione dei privilegi, la partecipazione degli operai e dei contadini ai frutti del loro lavoro.

Il programma parla anche di “libertà illimitata di coscienza, di autonomia dei comuni, di soppressione di leggi che offendono la libertà individuale”.

Al termine della riunione viene deciso di convocare a Bologna, per l'8 agosto, un nuovo congresso delle Società democratiche.

Approfondimenti
  • Clero e partiti a Bologna dopo l'Unità, con prefazione di Umberto Marcelli, Bologna, Sezione arti grafiche Istituto Aldini-Valeriani, 1968, pp. 128-130
  • Francesco Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Napoli, A. Guida, 2001, p. 206