Il Comitato di Beneficenza

dal 1 gen al 31 dic 1879

Nasce il Comitato di Beneficenza per vestire poveri fanciulli delle scuole elementari del Comune di Bologna. Il suo scopo è eliminare le cause dell'evasione scolastica dovuta alla povertà delle famiglie, procurando agli alunni scarpe, vestiti e materiale didattico.

Sarà operativo fino al 1902, confluendo poi nel Patronato scolastico organizzato dalla Società degli Insegnanti.

Presidente sarà Giuseppe Bignami (1838-1918), capo dell’ufficio municipale per l‘istruzione pubblica, coadiuvato dagli ispettori Belluzzi e Ravà. Tra i promotori il conte Francesco Cavazza (1860-1942), grande possidente terriero, da sempre impegnato in attività filantropiche. 

Votato all'attività sociale, Bignami sarà anche presidente della Cooperativa Operai e, dal 1894 al 1918, della Società di mutuo soccorso per i veterani delle guerre d'indipendenza. Anche dopo il pensionamento dedicherà il proprio impegno per le colonie scolastiche e l'Istituto Primodì.

Approfondimenti
  • Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, p. 212
  • Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, pp. 135-136
  • Giovanni Federzoni, Giuseppe Bignami. Commemorazione, 1838-1918, in: “La strenna delle colonie scolastiche bolognesi“, 1 (1919)
  • Renato Eugenio Righi, Un uomo che alle parole preferiva i fatti: Giuseppe Bignami, in: "Strenna storica bolognese", 7 (1957), pp. 375-381
  • Gino Rocchi, In memoria del cav. uff. Giuseppe Bignami, Bologna, Tip. Azzoguidi, 1919