Il clero si rifiuta di festeggiare lo Statuto

13 maggio 1860, 00:00

In occasione della prima festa dello Statuto, il 13 maggio, il clero bolognese, schierato su posizioni intransigenti, si rifiuta di intonare il Te Deum.

Nella indisponibilità nel cardinale arcivescovo Viale Prelà, ormai in fin di vita - morirà due giorni più tardi - paga per tutti il pro vicario generale mons. Gaetano Ratta, che viene arrestato e tradotto nelle carceri del Torrone.

I riti di ringraziamento in occasione di feste quali la Liberazione del '59, il Plebiscito e lo Statuto, saranno a lungo causa di incidenti e incomprensioni tra l'autorità civile e il clero.

Approfondimenti

Luciano Gherardi, Il sole sugli argini. Testimonianza evangelica di S. Clelia Barbieri, 1847-1870, e storia di famiglia delle Minime dell'Addolorata, Bologna, Il mulino, 1989, p. 64, 262