Il circolo Atlantide

1 gennaio 1997, 00:00

Dei due casseri di Porta Santo Stefano uno è occupato dal 1972 dalla sede degli anarchici, l'altro ha ospitato in passato varie realtà associative.

Il 23 dicembre 1945 l'ex sindaco Zanardi aveva inaugurato al secondo piano la sezione Bentini del Partito socialista. Il piano terra era stato a lungo sede della storica corale Euridice, poi dei Vigili urbani del quartiere.

Nel 1997 il Cassero 2 è occupato e chiamato Atlantide, a suggerire una terra sommersa e invisibile. Atlantide non si propone come un centro sociale, ma come un luogo di incubazione e di incrocio di varie iniziative: vi trovano sede collettivi universitari e il collettivo Precari.

In seguito emergono collettivi di donne lesbo-femministe separatiste e il collettivo musicale NullaOsta. Qui faranno la loro comparsa le Tute bianche, giovani protagonisti del Movimento No Global.

Approfondimenti
  • Serafino D'Onofrio, Valerio Monteventi, Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali, Bologna, Pendragon, 2011, pp. 60-63
  • Largo all'avanguardia. La straordinaria storia di 50 anni di musica rock e varietà a Bologna, a cura di Oderso Rubini, Bologna, Sonic press, 2012, pp. 412-413