La Polizia fa chiudere la Società del Casino

12 aprile 1850, 00:04

Il 12 aprile la Polizia fa chiudere il Casino. La direzione ha sospeso le feste annuali dell‘Avvento e di Quaresima per non dovere invitare gli ufficiali austriaci.

Alcuni giorni dopo il legato mons. Bedini, protettore della prestigiosa istituzione, nominerà una Commissione provvisoria non invisa all'autorità austriaca, della quale fanno parte notabili come Filippo Agucchi, Francesco Albergati, Gaetano Tacconi.

Le sale dell'Associazione verranno riaperte il 12 maggio, ma quasi tutti i soci diserteranno e rifiuteranno di pagare la quota mensile.

Approfondimenti
  • Silvia Benati, Mondanità e musica: la Società del Casino, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, pp. 357-361
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., pp. 211-212
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 3: 1850-1860, p. 26