Il campo di calcio dello Sterlino

30 novembre 1913, 00:00

Con un “vibrante” discorso del poeta e tifoso Giuseppe Lipparini è inaugurato il campo di football dello Sterlino, voluto dal presidente del Bologna Foot-Ball Club Rodolfo Minelli.

Il terreno di gioco, ricavato nel parco della villa Hercolani in via Toscana (poi via Murri), fuori porta Santo Stefano, ha la particolarità di essere leggermente in salita e ciò costituisce, in genere, un vantaggio per la squadra di casa.

Il campo è dotato di una comoda tribuna coperta, capace di ospitare il bel mondo cittadino, e di accessi molto più agevoli che alla Cesoia, dove, per assistere alle partite, occorreva scendere una ripida scala a pioli.

La partita inaugurale si disputa tra Bologna e Brescia e termina 1 a 1. L'impianto, il più importante a Bologna fino alla costruzione del Littoriale, sarà intitolato ad Angelo Badini, giocatore rossoblu italo-argentino scomparso prematuramente.

Anche dopo l'inaugurazione del nuovo grande stadio, il campo dello Sterlino verrà utilizzato per le squadre giovanili e i campionati minori fino agli anni Sessanta, quando sarà trasformato dal CONI in un moderno complesso polisportivo.

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, Bologna. Capitani e bandiere. Il racconto dei grandi che hanno fatto la storia del mito rossoblù, Roma, Newton Compton, 2020, pp. 18-20 (A. Badini), 276-277
  • Bologna 1909-2019. 110 e lode. Il romanzo di una squadra laureatasi a pieni voti in passione, San Lazzaro di Savena, Conti, 2019, p. 30
  • Franco Cervellati, Due torri e cinque cerchi. Bologna olimpica, Bologna, Millennium, stampa 1999, p. 28
  • Carlo F. Chiesa, La storia dei cento anni. 1909-2009, Bologna Football Club. Il secolo rossoblù, Bologna, Minerva, 2009, pp. 20-21
  • Gianfranco Civolani, Ivo Germano, Angelo Schiavio, in Dieci bolognesi del Novecento, a cura di G. Venturi, Bologna, Istituto Carlo Tincani, 2005, p. 201
  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 49
  • Tiziano Costa, Il tempo in cui visse Nasica. La "Belle Epoque" e dintorni, in: Augusto Majani Nasica 1867-1959. Pittore, illustratore e uomo di spirito, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Giancarlo Roversi, Antonio Storelli, Modena, F. C. Panini, 2002, p. 228
  • Cultura e sport a Bologna negli anni della Grande Guerra 1915-1918, a cura di Paola Furlan, Bologna, Persiani, 2017, p. 74
  • Claudio Evangelisti, Inespugnabile Sterlino, il fortino (in pendenza) dei mitici rossoblù, in: "Nelle Valli Boognesi", 35 (2017), pp. 36-37
  • Gianni Marchesini, Bologna. 80 anni di gloria, Bologna, EdiMedia, 1988, vol. 1., p. 13, 26-28
  • Il mezzo secolo del Bologna, 1909-1959, Bologna, Poligrafici Il resto del Carlino, 1959, p. 74 sgg.
  • Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, pp. 59-60
  • Giuseppe Quercioli, Storia degli olimpionici e degli olimpici bolognesi. Londra 1908 - Barcellona 1992, Bologna, Masetti, 1993, pp. 26-26 (E. Badini)