Il "18 di guerra"

dal 1 al 30 giugno 1939

Durante la sessione estiva di esami dell'anno accademico 1939-40, all'Alma Mater viene assegnato il “18 di guerra” agli studenti richiamati alle armi, che ne fanno domanda.

I voti politici saranno quasi 2.000 solo nella facoltà di Economia e Commercio, soprattutto nell'esame chiave di Matematica.

Il provvedimento è dovuto a pressioni politiche e sarà avversato da alcuni professori. Il prof. Sibirani ad esempio scriverà sul registro, accanto ad ogni “18 di guerra”, la nota “valore reale zero”.

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, Politica ed economia a Bologna nei venti mesi dell'occupazione nazista, Imola, Galeati, 1969, p. 30