"Il Propugnatore" di Francesco Zambrini

21 aprile 1868, 12:12

Esce la rivista "Il Propugnatore" diretta da Francesco Zambrini (1810-1887), presidente della Commissione per i Testi in Lingua. Nelle sue intenzioni essa deve essere "un'antologia classica italiana non meno utile che dignitosa".

Vi collaborano - con "studii filologici, storici e bibliografici" - sia vecchi maestri puristi che studiosi delle nuove scuole filologiche istituite in varie città italiane, quali Pisa, Firenze, Bologna.

Il primo numero si apre con un articolo del purista Vito Fornari, scritto in forma di lettera da Napoli e datato 21 aprile 1868. Egli afferma che il fine proprio del "Propugnatore" dovrà essere

"che s'impari e si conosca davvero la vera lingua nostra. L'autorevole parola del Manzoni; la cura del Governo a diffondere l'uso del linguaggio vivo di Firenze (...) ed anche l'opera eccellente a cui han posto mano gli Accademici della Crusca".

Uno dei fascicoli iniziali contiene "il fondamentale studio del giovane Rajna sulla materia del 'Morgante', pietra miliare della nuova filologia italiana" (Dionisotti).

La rivista uscirà per vent'anni, fino alla morte di Zambrini, pubblicando scritti originali e testi antichi volgari molto preziosi.

Approfondimenti
  • Bruno Bentivogli, Paola Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, B. Mondadori, 2002, p. 28
  • Carlo Dionisotti, Ricordi della scuola italiana, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1998, p. 294
  • L. Frati, La mattina del 9 luglio 1887 (ecc.), in: "Giornale storico della letteratura italiana", voll. 9-10, (1887), p. 310
  • Emilio Pasquini, Ottocento letterario. Dalla periferia al centro, Roma, Carocci, 2001, pp. 118-120
  • Problemi ed orientamenti critici di lingua e di letteratura italiana, Milano, C. Marzorati, 1948, vol. 1-2, p. 357