Il movimento comunista è disorganizzato

24 gennaio 1928, 12:00

Durante la Seconda Conferenza della Gioventù Comunista (FGCI), che si tiene tra il 22 e il 25 gennaio nei dintorni di Basilea, il delegato Amedeo Gamberini (1906-1939) lancia un’allarme circa la situazione del movimento comunista a Bologna.

Egli afferma che nel capoluogo emiliano, dopo l’ondata di arresti dell’anno precedente, esso appare “in uno stato di disorganizzazione”.

Gamberini sarà a sua volta arrestato nell’estate del 1928 e condannato dal Tribunale Speciale per propaganda sovversiva e tentata ricostituzione del partito comunista. Durante il confino a Procida e a Turi si ammalerà di tubercolosi e morirà il 25 ottobre 1938 all’ospedale Pizzardi di Bologna.

Approfondimenti
  • F. Roselli, Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Decisioni emesse nel 1928, a cura di Roselli, Roma, Stato Maggiore Esercito, 1981, vol. 2., p. 953