Il Festival di Beneficenza in piazza Otto Agosto

14 febbraio 1903, 12:00

Per festeggiare il Carnevale, in piazza dell‘Otto Agosto 1848 viene organizzato, “al posto dei pristorici corsi mascherati di gessosa memoria”, un grande Festival di Beneficenza.

Il fulcro della manifestazione è una grande costruzione in legno a tre navate, un vero e proprio “tempio del carnevale” di duemila metri quadrati, dotato di pavimento e coperto.

Nella parte centrale, la più elevata, c’è la pista per i balli. Alla estremità settentrionale c‘è la lotteria e dalla parte opposta un piccolo palco in cui si esibisce un gruppo di ginnasti. Nelle due corsie laterali sono collocati ristoranti, caffè, negozi di giocattoli e articoli carnevaleschi.

Molto particolari sono gli ingressi dipinti da Lodovico Ramponi (1873-1931), architetto e professore dell'Accademia di Belle Arti, che raffigurano, da un lato Bacco e dall’altro una giovinetta sorridente.

La novità del festival è molto gradita ai bolognesi, che accorrono in gran numero (oltre 10.000 partecipanti in pochi giorni).

 

Approfondimenti
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 250-251
  • Francesca Sinigaglia, Un’Arena del Sole mai vista, in: “La Torre della Magione”, 2 (2018), pp. 9-10