Il debutto di Marietta Alboni

3 ottobre 1842, 12:14

Il 3 ottobre va in scena con grande successo al Teatro comunale la tragedia lirica Saffo di Giovanni Pacini (1796-1867), su libretto di Salvatore Cammarano. Nei ruoli protagonisti si esibiscono Pietro Balzar (Alcandro) e Emilia Hallez (Saffo).

L'opera segna il debutto, nella parte di Climene, di Marietta Alboni (1826-1894), cantante cesenate di soli sedici anni protetta da Gioachino Rossini.

Il maestro, al quale la giovane è da sempre devota, l'ha ammessa al Liceo Musicale e l'ha aiutata accogliendola nel coro dello Stabat Mater, poi portandola in tournée in varie città italiane.

La Alboni sarà da molti considerata il più grande contralto di tutti i tempi. Subito dopo l'esordio bolognese - è presente anche nella Sibilla di Pietro Torrigiani (1810-1885) nel ruolo di Ismalia - debutterà a Milano alla Scala, inaugurando una carriera di grande successo nei teatri d‘Europa e in America.

Il legame con Rossini, sempre mantenuto, la porterà a cantare per i suoi funerali nel 1868.

Approfondimenti
  • Renzo Giacomelli, Vecchia Bologna. Ricordi di mezzo secolo, Rocca San Casciano, Cappelli, 1962, p. 72
  • Arthur Pougin, Marietta Alboni, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2001
  • Saffo. Tragedia lirica in tre parti e Berengario II. Ballo storico. Da rappresentare nel Teatro della Comune in Bologna l'autunno del 1842, la poesia è del sig. Salvatore Cammarano, la musica è del sig. maestro cav. Giovanni Pacini, Bologna, Tip. Gov. alla Volpe, 1842
  • Roberto Verti, Il Teatro comunale di Bologna, Milano, Electa, 1998, p. 63