Il Cumulo della Misericordia

28 febbraio 1823, 12:09

Un decreto del cardinale Oppizzoni riunisce le eredità Cottogni e Mignani al Cumulo della Misericordia.

Si tratta di un antico monte frumentario istituito dal conte Giovanni Pepoli nel 1561 e trasformato nel 1612 dal Papa in opera di sussidio ai poveri e ai monasteri a disposizione dell'Arcivescovo.

Le sue sostanze aiutano in questo periodo famiglie povere e vedove; procurano inoltre la dote ad alcune fanciulle.

Con testamento del 13 aprile 1855 lo stesso Oppizzoni destinerà a questa opera pia una parte dei suoi beni.

Lasciata "in rilevante disordine" dagli amministratori nominati dal cardinale, nel 1859 essa passerà, assieme ad altri istituti, sotto il controllo della Congregazione di Carità.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, p. 63
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 1., 1870, p. 309
  • Gaetano Palmieri, Notizie sulle Opere Pie della Provincia di Bologna, pubblicate per cura della Deputazione provinciale, Bologna, Regia Tipografia, 1871, pp. 20-22