Il colera si avvicina di nuovo

21 luglio 1867, 12:07

Proveniente dalle regioni meridionali e dalla Lombardia, l'epidemia di cholera-morbus si diffonde nuovamente in città. Il 21 luglio è riaperto l'Ospedale per i colerosi. 

Il contagio rimarrà però ristretto a pochi casi in confronto alle altre provincie del Regno, dove durante l'anno si conteranno oltre 120mila vittime.

Nel comune di Bologna entro il gennaio del 1868 vi saranno 76 morti, la maggior parte dei quali negli appodiati, all'Arcoveggio e soprattutto alla Zucca. In provincia i decessi saranno 124.

Approfondimenti
  • Giovanni Brugnoli, Delle epidemie di cholera-morbus che hanno dominato nella città e provincia di Bologna, in: "Memorie della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna", serie 4., tomo 8., (1887), pp. 233-243
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 4: 1861-1870, p. 974
  • 10. Sessione, 27 marzo 1887, in: "Bullettino delle Scienze Mediche", 19 (1887), p. 372