I Francesi occupano Ancona

23 febbraio 1832, 00:01

Il 21 febbraio una squadra navale francese appare al largo del porto di Ancona. Il 23 i soldati francesi occupano di sorpresa la città, sbarcando durante la notte. Un proclama ai cittadini dichiara che si tratta di una “missione di pace”.

Il 25 febbraio le truppe pontificie e il delegato lasciano la città, mentre il cardinale Bernetti consegna all'ambasciatore francese una nota di protesta per l'ingiusta occupazione.

La diplomazia papale sfrutterà l'occupazione di Ancona come strumento di equilibrio politico di fronte alle mire sempre più pressanti dell'Austria sulle Legazioni.

La città tornerà al Papa nel 1838, dopo laboriose trattative diplomatiche. Nel frattempo sarà qui costituita una combattiva sezione della Giovine Italia mazziniana.

Approfondimenti
  • Giovanni Natali, La rivoluzione del 1831 a Bologna e nelle Legazioni, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 32-34
  • La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 44